Come i docenti di sostegno devono comportarsi con i ragazzi ADHD (iperattivi) e il ruolo dello psicologo in classe

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) è un disturbo neuropsichico che si manifesta con difficoltà di attenzione, impulsività e iperattività. I ragazzi con ADHD spesso incontrano sfide nel contesto scolastico, dove le richieste di concentrazione e di controllo comportamentale sono elevate. In questo contesto, il ruolo dei docenti di sostegno e dello psicologo è fondamentale per favorire l’inclusione e il successo scolastico degli studenti.

Come devono comportarsi i docenti di sostegno con i ragazzi ADHD

Creare un ambiente strutturato e prevedibile: È importante che l’ambiente di apprendimento sia organizzato in modo chiaro, con regole ben definite e routine stabili. Questo aiuta il ragazzo con ADHD a sentirsi più sicuro e a ridurre l’ansia.

Suddividere i compiti in step più piccoli: I ragazzi ADHD spesso si sentono sopraffatti da compiti lunghi o complessi. Spezzettare le attività in parti più gestibili può facilitare la concentrazione e il completamento.

Utilizzare rinforzi positivi: Premiare comportamenti adeguati e progressi, anche piccoli, può motivare lo studente e migliorare la sua autostima.

Favorire pause frequenti e attività motorie: Dato che l’iperattività è una componente centrale, consentire momenti di movimento e brevi pause aiuta a canalizzare l’energia e a migliorare l’attenzione.

Essere pazienti e flessibili: È fondamentale adottare un atteggiamento empatico, evitando punizioni eccessive e cercando di comprendere le difficoltà legate al disturbo.

Comunicare costantemente con la famiglia e gli altri insegnanti: Un lavoro di rete è essenziale per garantire coerenza negli interventi e condividere strategie efficaci.

    Il ruolo dello psicologo in classe

    Lo psicologo scolastico svolge un ruolo chiave nell’integrazione degli studenti con ADHD, attraverso diverse modalità di intervento:

    Valutazione e diagnosi: Lo psicologo può supportare la valutazione clinica e funzionale dello studente, collaborando con famiglie, insegnanti e specialisti esterni.

    1. Formazione e consulenza agli insegnanti: Lo psicologo fornisce indicazioni pratiche e formazione specifica ai docenti per migliorare la gestione in classe degli studenti con ADHD.
    2. Mediazione tra scuola e famiglia: Facilita la comunicazione e la collaborazione tra i vari attori coinvolti nel percorso educativo del ragazzo.
    3. Promozione di un clima scolastico inclusivo: Interviene per sensibilizzare la comunità scolastica, promuovendo atteggiamenti positivi e riducendo il rischio di stigma e isolamento.

    In sintesi, un approccio integrato e collaborativo tra docenti di sostegno, psicologi, famiglie e insegnanti curricolari è essenziale per supportare efficacemente i ragazzi con ADHD, favorendo la loro partecipazione attiva e il successo scolastico.


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